Come avrete ormai imparato a conoscermi mi piace contaminare arte e musica. Arte e poesìa. Arte e sensi. Arte ed Emozioni.
Questi occhi di bimbi curiosi attenti e furbetti, questo uso del bianco e nero come nelle vecchie foto che tanto amo e che rendono immediatamente, senza la contaminazione del colore, il sentimento e il ricordo. Quelle chitarre sullo sfondo non potevano che ricordarmi Alex Britti e il testo di una sua canzone che si intitola - ''Gli occhi dei Bambini" e nei primi versi dice:
Sono gli occhi dei bambini che
fanno girare il mondo
sono i sogni dei bambini che
fanno tornare il sole
sono gli occhi dei bambini che
a volte fanno male
sono i sogni dei bambini che
fanno grande il Natale
sono gli occhi dei bambini che
non vogliono dormire
e nascondono segreti che
non potrai mai capire
sono gli occhi dei bambini che
ci prendono per mano '
sono i sogni dei bambini che
ci portano lontano
dove un tempo volavamo e un giorno
un giorno forse torneremo là
a giocare ancora col futuro
tra una bugia e una verità ....
Ognuno di noi ha, nel cassetto che profuma di lavanda, una foto così.
Una di quelle foto che tanto piacevano alle nostre madri per ricordare i figli quando grandi abbandoneranno il nido. Quelle foto che noi stessi cerchiamo nei momenti di malinconia, anche solo per sfiorarle con le mani, annusare la carta, cercare una data sul retro e sorridere pensando a quel momento in cui sicuramente avevamo voglia di fare altro che stare in posa per lunghi interminabili minuti.
Grazie Miky per questi dolci ricordi. Vedendo questo tuo dipinto, così reale e fotografico, ho cercato disperatamente per giorni una foto che ritraeva me, i miei fratelli e mio cugino con strumenti musicali diversi fra le mani. Una piccola Band. Ebbene uno di quei piccoli ora è un cantautore affermato e un attore dì teatro canzone e non vedo l'ora di inviargli quella vecchia foto, un po'sbiadita dal tempo, ma che fa ancora una tenerezza infinita.
Un'altra cosa cattura subito lo sguardo sono quelle due scritte: B.Live e Live2 B live: Essere, credere, vivere Storie e progetti speciali per persone speciali. Che sanno che ESSERE è meglio che AVERE. Vivere con i propri tempi, le proprie passioni anche a costo di apparire fuori tempo e fuori luogo.
LIVE2 - una seconda vita, una seconda opportunità per chi se la vuole giocare tutta sino
in fondo e a modo suo per cominciare a vivere davvero.
Quella voglia di vivere a modo proprio, anche in solitudine ed in silenzio se occorreva le montagne con ai piedi laghi cupi e annebbiati, traspare nell'altro quadro di Mikyart.
Qui il colore la fa da padrone. Un colore marcato, deciso fatto di blu predominate e di grigio a contraltare. Con un accenno di giallo e quella macchia di rosso cardinale in cielo e accennata in acqua intorno ad una roccia che affiora che tanto ricorda una pinna di squalo.
Il blu è il colore del cielo, del mare, dell'infinito spazio e rappresenta (in opposizione al giallo, terra-madre, fisico, femminile) il cielo-padre, metafisico, maschile.
Il blu corrisponde al chakra della gola che significa purificare. Con rendere puro si intende la capacità di separare ciò che è velenoso, nocivo da quello che non lo è. E' il colore dell'introspezione, della sensibilità, della calma e della serenità.
Il giallo invece è anche il colore del sole, della potenza, della gioia e del calore. È il colore dell'oro, dell'allegria, della fantasia e della ricerca della felicità. Il giallo viene associato alla luce, all'intelletto, al sapere, al calore, alla saggezza.
Il rosso è il primo colore dell'arcobaleno e si ritiene sia anche il primo colore percepito dai bambini, il primo a cui tutti i popoli hanno dato un nome. In latino "rubens" (rosso) è sinonimo di colorato.
Il rosso è il colore del cuore e dell'amore, del dinamismo e della vitalità, della passione e della sensualità, dell'autorità e della fierezza, della forza e della sicurezza, della fiducia nelle proprie forze e capacità. E1 il colore del fuoco, del sangue, degli slanci vitali e dell'azione. E' il colore che può muoversi più rapidamente trattenendo legato a sé lo sguardo e in questo quadro è ben dimostrato.
Il Grigio è il colore della perfetta neutralità, una terra di nessuno priva di vita. E' il colore del "prendere le distanze e del non coinvolgimento". E' il colore della nebbia, dell'ombra e del crepuscolo, dell'eleganza e della distinzione. Indica incertezza, purezza, franchezza, sensibilità, superficialità e mancanza d'autostima.
L'intelligenza qui è notevole, ma ha una nota inflessibile e tende a "giudicare" severamente gli altri ma anche se stesso.
In sintesi ancora una volta si dimostra che due opere completamente differenti fra loro per tecnica, per esecuzione e per ciò che vi è rappresentato, hanno intrinseco in esse l'animo dell'autore. Qui la lotta fra l'IO infantile, la purezza, la freschezza dei ricordi e l'UOMO alla ricerca di uno spazio e di un futuro è evidente. Così come è evidente la voglia di essere solo se stessi con tutti i propri pregi e contraddizioni. Con le proprie sensibilità e quella forza di affrontare la vita a muso duro seppur con ansia e paura, che emerge tutta dall'uso dei colori.
Malù Lattanzi